Bitcoin e Criptovalute
Le criptovalute sono monete virtuali basate sulla tecnologia blockchain e servono per acquistare beni o servizi e scambiare valore. Le criptovalute sono composte da codici crittografici, sono autonome e non girano nei normali servizi finanziari, bancari e soprattutto governativi. Le informazioni sulle transazioni in criptovaluta sono memorizzate in un registro digitale decentralizzato, basato tipicamente sulla tecnologia blockchain.
(Wikipedia)
Dal primo esempio di Bitcoin (2008) ad oggi, sono state inventate circa 25000 criptovalute. Più del 98% di loro sono scomparse.
Sempre secondo Wikipedia:
Secondo Jan Lansky, una criptovaluta è un sistema che soddisfa sei condizioni:
- Il sistema non richiede un'autorità centrale, il suo stato è mantenuto attraverso un consenso distribuito.
- Il sistema mantiene un controllo delle unità di criptovaluta e della loro proprietà.
- Il sistema determina se possono essere create nuove unità di criptovaluta. Se tali unità si possono creare, il sistema definisce la loro origine e come determinare il loro possessore.
- La proprietà di una criptovaluta può essere provata solo crittograficamente.
- Il sistema consente di eseguire transazioni nelle quali avviene un cambio di proprietà delle unità crittografiche. La conferma della transazione può essere rilasciata solo da un ente che può provare la proprietà delle criptovalute oggetto della transazione.
- Se vengono date simultaneamente due diverse istruzioni per il cambio di proprietà delle stesse unità crittografiche, il sistema esegue al massimo una delle due.
Jan Lansky, Possible State Approaches to Cryptocurrencies, in Journal of Systems Integration, vol. 9, n. 1, 31 gennaio 2018, pp. 19–31, DOI:10.20470/jsi.v9i1.335
Ci occuperemo qui di esaminare alcune caratteristiche di Bitcoin, come prototipo di criptovaluta per antonomasia.