Sicurezza di Bitcoin
Bitcoin Proibito
Bitcoin fino a pochi anni fa' era proibito o limitato in molti paesi, per esempio:
- Bangladesh - per mancanza di controllo centralizzato, e la possibilità di uso improprio e non controllato: fino a 10 anni di reclusione
- Bolivia - è illegale l'uso di valuta non controllata da istituzioni finanziarie centrali
- Cina - è proibito solo alle banche, non ai privati cittadini
- Ecuador - perchè ha sviluppato un sistema proprio di pagamento elettronico e non vuole concorrenza
- India - non è ufficialmente proibito, ma osteggiato da tutte le banche
- Islanda - poichè viola le leggi sull'esportazione di valuta
- Russia - non ufficialmente proibito, ma fortemente combattuto dalle banche, a difesa del Rublo
- Svezia - limitatamente al commercio di rifiuti, a causa di casi specifici passati in giudicato
- Tailandia - illegale a causa dell'assenza di leggi regolatorie
- Vietnam - a causa del pericolo d'uso in commerci illegali
La situazione si è evoluta e l'accettabilità di Bitcoin è cambiata.
Europa
Direttive del Consiglio Europeo
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E' fortemente consigliato alle banche di astenersi dal commercio in qualsiasi criptovaluta finchè non sarà approvato un codice regolatorio appropriato. Non vi sono consigli o direttive per i privati cittadini.
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E' un punto molto dibattuto e con opinioni nazionali diverse se Bitcoin sia da considerarsi un asset, ovvero una proprietà in possesso di qualcuno, o una valuta convertibile.
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Il Consiglio Europeo la considera una valuta e la ritiene libera da IVA. Negli USA è un asset e soggetto a tasse di proprietà. Anche alcuni stati europei come la Danimarca lo considerano un asset, ma in tale paese sono le proprietà ad essere esenti.
Italia
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Vige l'assenza di legislazione specifica, dovuta alla solita forte correlazione negativa tra Giurisprudenza ed Informatica (un problema peraltro mondiale).
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L'Agenzia delle Entrate considera Bitcoin come valuta, e come tale soggetta a IVA in guadagni speculativi. Questo è in contrasto con le direttive europee, ma l'AdE sembra equiparare i guadagni in Bitcoin alle vincite in seguito a lotterie e scommesse, non ad una valuta convertibile.
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Ufficialmente però non vi è alcun riconoscimento del Bitcoin come valuta,e il computo contabile in Bitcoin produrrebbe problemi amministrativi. La conversione tra Bitcoin ed Euro è scoraggiata da documenti della Banca d'Italia.
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L'Agenzia delle Entrate ha anche allo studio una possibile inclusione del Bitcoin nelle tasse di compravendita di proprietà, qualora una futura legislazione decidesse che è un asset.
Domande
E' illegale essere un 'miner'?
- In alcune nazioni sì, poichè trattasi in molti casi di battere moneta, e questa è una prerogativa di enti autorizzati.
Lo storaggio di contenuto illegale in un Blockchain è una violazione della legge?
- Si, nei paesi in cui il contenuto è illegale e viene estratto dal Blockchain in una forma fungibile.
Se un nodo ospita l'intero Blockchain, condivide la responsabilità legale del contenuto?
- No, tratta solo sequenze di bit senza conoscenza della loro rappresentazione umana. Questo dipende molto però dai paesi, dal controllo fine delle autorità, e se la legge sia vista nell'ottica prescrittiva o proscrittiva.
Bitcoin e il Dark Web
Il Bitcoin è fortemente associato al Dark Web.
Nel commercio B2C può essere venduto:
- Oggetto fisico (droghe, armi)
- Problema ausiliario del delivery
- Servizio (hacking, bounty killer)
- Esecuzione del servizio e conferma
- Valore intrinseco (intelligence, materiale copyright)
- Delivery immediato in internet
Inoltre il Bitcoin permette:
- Non tracciabilità (condizionale) delle transazioni
- Evasione fiscale
- Riciclaggio
- Ransomware
Bitcoin è un Crimine Ecologico
Blockchain Hacking
Sybil Attack
- Numero enorme di nodi con lo stesso possessore, che genera identità pseudonime e rimane nascosto
- Generazione di transazioni errate
- Manipolazione di transazioni valide
- Efficace difesa col consenso Proof of Work poichè ogni identità spende
- In Proof of Stake chi è scoperto perde il deposito
Routing Attack
- Al momento i miner principali sono con pochi Service Providers
- Compromettere uno o più Service Provider
- Generare partizioni nella rete del Blockchain
- Doppia spesa
- Hard Fork
Direct Denial of Service (DDoS)
- Uno degli attacchi più comuni, acquistabile sul Dark Web
- Saturare i nodi miner con elevato traffico di rete
- Rallentamento delle operazioni legittime
- Non vi è furto di fondi
Spamming
- Invio di un numero elevatissimo di piccole transazioni
- Satura il Transaction Pool di Bitcoin (Mempool)
- Attacchi avvenuti veramente nel 2016 ma Bitcoin ha solo rallentato ed è sopravvissuto
Majority Attack
- Entità che possiede il 51% dei nodi
- Spende transazioni
- Forza uno Hard Fork precedente
- Riesegue le transazioni - double spending
- 2016: 51Crew attacca piccoli cloni di Ethereum - Krypton e Shift - con ransomware
Sicurezza dei Wallet
L’utente è la maggiore debolezza di una criptovaluta e del blockchain in generale.
Le chiavi private degli account possono essere rubate dal computer o smartphone.
- Peggio quando le chiavi sono conservate su un sito remoto
Gli utenti possono aderire a iniziative fraudolente di falsi Altcoin Exchange.
Il wallet può semplicemente essere perso:
- cancellazione del file
- avaria al computer
- furto del computer
La criptovaluta persa non è riottenibile in assenza di backup.
Almeno 10% dei Bitcoin sono stati persi per sempre in questo modo.